• WhatsApp / wechat: +8613609677029
  • jason@judipak.com
  • Notizie Coronavirus: in Italia l'ultima protezione antivirus per i lavoratori

    I sindacati italiani e i rappresentanti delle imprese hanno firmato un accordo per proteggere i lavoratori a livello nazionale dalla diffusione del coronavirus nel tentativo di mantenere almeno una parte della produzione attiva e funzionante.

    “E' un obiettivo primario coniugare la prosecuzione delle attività produttive con la garanzia delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e nelle modalità di lavoro”, si legge nel decreto che annuncia le misure.

    L'accordo riguarda attività tra cui l'accesso alle aziende da parte di lavoratori e fornitori, l'igiene personale, i dispositivi di protezione, la gestione degli spazi comuni e dei turni di lavoro, le trasferte, le riunioni ei livelli produttivi. Prevede una sospensione temporanea della produzione per migliorare le tutele.

    L'accordo è stato messo a punto in una seduta notturna tra dirigenti sindacali e imprenditoriali e governo, ha affermato in una nota Annamaria Furlan, segretaria generale del sindacato Cisl. Hanno firmato l'accordo anche gli altri due maggiori sindacati italiani, Cgil e Uil.

    "È stata una lunga notte di discussioni, ma alla fine ha prevalso un senso di responsabilità comune e di unità positiva che ci porterà ad adottare tutte quelle soluzioni straordinarie e urgenti", ha affermato Furlan.

    L'Italia ha il secondo numero più alto al mondo di casi diagnosticati di coronavirus, con oltre 15.000 infezioni conosciute e oltre 1.000 decessi. Il 9 marzo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha dichiarato un lockdown a livello nazionale, rendendo l'Italia il primo Paese ad attuare tale misura.

    Il premier ha affermato che sabato le parti hanno raggiunto un accordo sulle tutele dei lavoratori “dopo 18 ore di lunghe e approfondite discussioni”.

    L'accordo arriva quando il produttore di supercar Ferrari ha interrotto tutta la produzione in Italia fino al 27 marzo, secondo persone a conoscenza della questione.

    I nuovi protocolli “devono ora essere attuati in tutte le aziende e in tutti i luoghi di lavoro” per contenere la diffusione del coronavirus e per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori “utilizzando anche un periodo di sospensione della produzione e delle attività”, ha affermato Furlan.

    Il gabinetto di Conte si riunirà più tardi sabato o domenica per discutere misure tra cui una moratoria su alcune rate del mutuo, sostegno ai lavoratori che devono affrontare licenziamenti temporanei e 200 milioni di euro (222 milioni di dollari) per il settore aereo, compresa Alitalia SpA, secondo quanto riportato dalla stampa. All'inizio di questa settimana, il governo ha dichiarato di essere pronto a spendere fino a 25 miliardi di euro in misure di stimolo per proteggere l'economia dallo scoppio del coronavirus.


    Orario di pubblicazione: 22 marzo 2020